#PensioneSupestiti
– La pensione ai superstiti è un trattamento pensionistico che spetta ai familiari superstiti di un pensionato (pensione di reversibilità) o di un lavoratore (pensione indiretta) che abbia maturato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva oppure 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva, di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente la data del decesso.
La quota di pensione (di reversibilità o indiretta) che spetta ai superstiti è una percentuale della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all’assicurato deceduto ed è calcolata come segue:
– al coniuge solo spetta il 60%,
– al coniuge con un figlio spetta l’80%,
– al coniuge con due o più figli spetta il 100%.
La pensione ai superstiti è cumulabile con altri redditi; tuttavia, per redditi superiori a 20.107,62 euro può subire una riduzione, che può arrivare fino al 50% nel caso che il reddito superi i 33.512,70 euro.
I limiti di cumulabilità non si applicano quando il beneficiario faccia parte di un nucleo familiare con figli minori, studenti o inabili.
Conoscere la propria situazione contributiva ci permette di sapere quale pensione spetti ai nostri familiari, qualora noi venissimo a mancare, e ci consente di calcolare il gap che si verrebbe a creare tra il reddito prodotto da noi e la pensione a cui avrebbe diritto chi ci sopravvive.
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